Peter William Postlethwaite, nato il 16 febbraio 1946, è stato una figura affascinante nel mondo della recitazione, rinomato per i suoi tratti ossei distintivi e la sua presenza scenica avvincente a teatro, televisione e cinema. Cresciuto a Warrington, nel Lancashire, ultimo di quattro figli in una devota famiglia cattolica, la sua educazione borghese con radici operaie lo ha portato a frequentare la St Mary’s University di Londra. Inizialmente formatosi per diventare insegnante, la passione di Peter Postlethwaite si è spostata verso il teatro, con grande disappunto iniziale di suo padre che immaginava una carriera più stabile per suo figlio.
Prima di abbracciare pienamente le sue aspirazioni di attore, Peter Postlethwaite ha lavorato come insegnante di recitazione in una scuola conventuale cattolica. Tuttavia, il suo talento innato e la sua determinazione lo hanno spinto a dedicarsi alla recitazione a tempo pieno. Ha affinato la sua arte attraverso un intenso lavoro di repertorio e la formazione presso la Bristol Old Vic Drama School, acquisendo un’esperienza preziosa con compagnie prestigiose come il Liverpool Everyman, il Manchester Royal Exchange e la Royal Shakespeare Company. Negli anni ’80, Peter Postlethwaite era pronto ad espandere la sua carriera ai ruoli cinematografici, offrendo una potente interpretazione iniziale come marito violento in Voci lontane… sempre presenti (1988).
I primi anni ’90 hanno segnato il passaggio di Peter Postlethwaite a Hollywood, culminato in una meritata nomination all’Oscar nel 1993 per la sua interpretazione del padre di Daniel Day-Lewis in Nel nome del padre. Questo riconoscimento gli ha aperto le porte a una serie di ruoli significativi in film acclamati come I soliti sospetti (1995), Grazie, signora Thatcher (1996) e Amistad di Steven Spielberg (1997). Allo stesso tempo, Peter Postlethwaite ha continuato a impressionare in televisione, con apparizioni notevoli in Sharpe’s Company (1994), Lost for Words (1999) e The Sins (2000). La sua carriera è stata caratterizzata da un mix equilibrato di progetti britannici e internazionali, e ha mantenuto in gran parte un basso profilo pubblico, impegnandosi occasionalmente nell’attivismo politico.
Vivendo una vita tranquilla in Inghilterra lontano dai costanti riflettori dei media, Peter Postlethwaite è rimasto attivo nel cinema per tutti gli anni 2000. Ha assunto ruoli diversi in film come The Shipping News – Ombre dal profondo (2001), The Limit (2004), Dark Water (2005), Il presagio – The Omen (2006), Ghost Son (2007) e Solomon Kane (2009). Negli ultimi anni della sua carriera, è apparso in produzioni di successo tra cui Scontro tra titani (2010), Inception di Christopher Nolan (2010) e The Town (2010).
Purtroppo, Peter Postlethwaite è scomparso il 2 gennaio 2011, all’età di 64 anni, dopo aver combattuto contro un cancro al pancreas. È morto serenamente a casa, circondato dalla sua famiglia: la moglie, il figlio e la figlia. La sua eredità rimane quella di un attore caratterista molto rispettato e versatile che ha lasciato un segno indelebile nelle arti dello spettacolo.