Scopri Boyd Hill Park St Pete: Un’Oasi Naturale in Florida

Situato a poche miglia dal vivace quartiere Old Northeast di St. Petersburg, Boyd Hill Nature Preserve testimonia l’impegno della città nel preservare gli spazi naturali in mezzo allo sviluppo urbano. È stato durante una giornata invernale splendidamente soleggiata, fuggendo dal gelo nazionale, che ho veramente scoperto questa gemma locale. Come molti, avevo sentito parlare dell’annuale Raptor Fest a Boyd Hill, un evento lodato dalla gente del posto, ma in qualche modo sempre perso. Quest’anno, la mia famiglia ed io abbiamo finalmente deciso di viverlo, e ci ha aperto gli occhi sull’incredibile biodiversità e sulle opportunità ricreative all’interno di questo santuario di 245 acri, ora facilmente ricercabile come Boyd Hill Park St Pete.

I nostri primi passi nella riserva ci hanno condotto oltre amichevoli volontari che mostravano una varietà di uccelli affascinanti. Attratti dal crescente brusio, ci siamo uniti alla folla radunata sugli spalti per una dimostrazione di “volo libero”. Il presentatore, Steve Hoddy, un falconiere esperto con decenni di esperienza, ha catturato il pubblico all’istante. Il suo modo di fare coinvolgente e la sua vasta conoscenza degli uccelli rapaci erano immediatamente evidenti. Ha presentato una serie di uccelli meravigliosi e, in poco tempo, uno di loro stava volando in alto, navigando con grazia tra le cime degli alberi e atterrando su un pino imponente.

Hoddy ha sapientemente intrecciato la storia naturale nella dimostrazione, presentandoci Arrow lo sparviero e Storm il condor. Tuttavia, sono stati gli “imbucati” inaspettati a mettere veramente in luce l’ambiente unico di Boyd Hill Park St Pete. Durante tutta la presentazione, numerosi uccelli selvatici hanno volato sopra le nostre teste, ognuno identificato sapientemente da Steve – un picchio pileato, uno sparviero codacorta e persino una maestosa aquila calva. Fermandosi ad ammirare uno sparviero codacorta, Steve, la cui competenza ornitologica globale include apparizioni sulla televisione nazionale, ha osservato: “Ecco perché luoghi come Boyd Hill sono così importanti. In quale altro posto a St. Petersburg si potrebbe assistere a questa diversità di uccelli nel loro habitat naturale?”

Questa semplice affermazione ha avuto una profonda risonanza. Boyd Hill Nature Preserve, o Boyd Hill Park St Pete come viene comunemente cercato, è più di un semplice parco; è un santuario vitale. Sebbene avessi casualmente percorso i suoi sentieri e iscritto mio figlio ai campi estivi, non avevo pienamente compreso il significato di dedicare 245 acri nella contea più densamente popolata della Florida alla prosperità della fauna selvatica locale. È un rifugio per aironi, opossum, alligatori, gufi e innumerevoli altre specie che chiamano St. Petersburg casa.

Una Storia di Conservazione al Boyd Hill Park St Pete

La lungimiranza di proteggere questa terra risale al 1925, quando i leader della città ne riconobbero il valore intrinseco. Nonostante i primi tentativi da parte degli sviluppatori, la persistente difesa della comunità per un parco vicino al lago Maggiore portò all’acquisizione iniziale di terreni nel 1943. Ironia della sorte, la caratteristica stessa che scoraggiò lo sviluppo iniziale – i livelli d’acqua fluttuanti del lago Maggiore e il conseguente fango ricco di nutrienti – contribuì a far sì che la terra rimanesse disponibile per la conservazione.

Nel 1947, i sentieri erano in fase di realizzazione nel parco appena formato. La visione iniziale era quella di mantenere un ambiente “naturale”, anche se la comprensione di “naturale” differiva dai principi ecologici odierni. Piante non autoctone, destinate a migliorare l’attrattiva per i visitatori, furono introdotte, portando inavvertitamente a monocolture che soppiantarono le specie autoctone e sconvolsero l’ecosistema. Imparando dagli errori, Boyd Hill Park St Pete ora dà la priorità al ripristino dell’habitat nativo.

Boyd Hill, un dipendente dei parchi della città che in seguito divenne sovrintendente dei parchi, ha svolto un ruolo cruciale nel primo sviluppo del parco. La sua dedizione al Lake Maggiore Park era evidente anche nei suoi ultimi giorni; alla sua scomparsa nel 1957, i piani per l’espansione del parco furono trovati sulla sua scrivania. Nel 1958, il parco fu ribattezzato Boyd Hill Nature Preserve, o Boyd Hill Park St Pete, in suo onore, un giusto tributo al suo impatto duraturo.

Evoluzione con la Natura: Boyd Hill Park St Pete Oggi

Nel corso dei decenni, Boyd Hill Park St Pete si è adattato e ha affinato il suo focus. Le prime attrazioni come un piccolo zoo e un’area a tema Madre Oca, sebbene inizialmente popolari, furono infine rimosse per allinearsi meglio con la missione del parco di conservazione naturale. Negli anni ’70, un chiaro impegno per l’integrità ecologica si consolidò, guidando le successive espansioni e ristrutturazioni.

Oggi, questa premiata riserva naturale vanta ben sei miglia di sentieri e passerelle, che attraversano diversi habitat: amache di legno duro, macchia di pini sabbiosi, pinete pianeggianti, paludi di salici, boschi paludosi e la costa del lago Maggiore. Gli sforzi in corso per rimuovere le piante non autoctone e implementare bruciature controllate stanno rivitalizzando l’ecosistema. La rinascita degli uccelli rapaci, testimoniata durante il Raptor Fest, è un segno tangibile di questo successo di ripristino. Questi sforzi garantiscono un ambiente sano in cui la fauna selvatica autoctona, come le prede da cui dipendono gli uccelli rapaci, possa prosperare all’interno del Boyd Hill Park St Pete.

Boyd Hill Park St Pete offre una vasta gamma di programmi per tutte le età e interessi. I tour giornalieri in tram naturalistico, “Fantastic Alligators” e “Fantastic World of Birds of Prey” offrono esplorazioni guidate. Gli incontri con gli animali del fine settimana, le escursioni notturne mensili per famiglie e i programmi settimanali per i giovani come “mini-ranger” e “youth ranger” offrono esperienze di apprendimento pratico. I programmi benessere come il forest bathing, il journaling naturalistico, le corse sui sentieri e le escursioni per bambini soddisfano coloro che cercano tranquillità e connessione con la natura. Il campeggio primitivo Terry Tomalin permette ai visitatori di dormire sotto le stelle, mentre il Pinellas Pioneer Settlement offre uno sguardo al passato con discorsi informativi su argomenti come detergenti naturali, casette per uccelli, foraggiamento e giardinaggio. I genitori possono persino godersi una serata senza bambini con il programma Parent’s Night Out. Escursioni stagionali come Funky Fungi, Heads up for Hawks e Wild Wetlands, insieme a conferenze mensili di esperti, assicurano che ci sia sempre qualcosa di nuovo da scoprire al Boyd Hill Park St Pete. I costi dei programmi sono in genere accessibili, spesso rispecchiando la tariffa d’ingresso al parco di decenni fa.

Una visita a Boyd Hill Park St Pete dovrebbe includere la mostra “Ripple Effect: Understanding Nature’s Connections” presso il Lake Maggiore Environmental Education Center, un’escursione sui sentieri e una sosta al centro di riabilitazione Birds of Prey per incontrare uccelli residenti come Pugsley l’avvoltoio turco e Mystic l’allocco barrato. Le tariffe d’ingresso al parco rimangono modeste: $3 per gli adulti, $1.50 per i bambini (3-16 anni) e gratuito per i bambini sotto i 3 anni.

Raptor Fest, l’evento che ha suscitato il mio più profondo apprezzamento per Boyd Hill Park St Pete, è un punto culminante dei suoi programmi pubblici. Taylor Graham Thornton, supervisore II della riserva naturale, ha riportato un’affluenza record al recente festival, con circa 4.000 visitatori. Questo evento, una collaborazione tra la città di St. Pete e Friends of Boyd Hill Nature Preserve, dimostra il sostegno della comunità per questo spazio naturale vitale.

Taylor Thornton ha anche evidenziato servizi meno conosciuti al Boyd Hill Park St Pete, come il campeggio Terry Tomalin con piazzole e cabine. “Molti sono sorpresi che abbiamo piazzole e cabine”, ha osservato. Il campeggio offre 12 piazzole e sei cabine con vari servizi, tra cui servizi igienici rinnovati. Hammock Hall, un edificio più recente con spazi per eventi affittabili, sta anche guadagnando popolarità per feste e raduni.

Boyd Hill Park St Pete svolge un ruolo significativo nell’educazione ambientale, ospitando ogni giorno scolaresche attraverso partnership con le scuole della contea di Pinellas. Un dipendente dedicato del sistema scolastico ha sede presso la riserva, facilitando gite scolastiche infrasettimanali per le classi quarte, insieme a gite aggiuntive per gruppi privati e homeschool.

Boyd Hill Park St Pete funge da amato parco cittadino, offrendo conforto, svago e connessione con la natura. Al di là dei suoi benefici per l’uomo, fornisce un santuario cruciale per la fauna selvatica in mezzo all’espansione urbana, proteggendo i diversi uccelli, rettili e altre creature che lo chiamano casa.

Scopri gli ultimi programmi e aggiornamenti al Boyd Hill Nature Preserve e Pinellas Pioneer Settlement visitando stpeteparksrec.org/boydhillpreserve.

Svelando i Nomi: Lago Maggiore e Boyd Hill

Lago Maggiore, originariamente chiamato Salt Lake, fu ribattezzato per evocare un’immagine più sofisticata, probabilmente ispirata al pittoresco lago al confine svizzero-italiano. Sebbene l’origine esatta del nome rimanga dibattuta, è stato probabilmente attribuito ai primi geometri che miravano a promuovere St. Petersburg come destinazione desiderabile. La pronuncia locale, tuttavia, ha trasformato l’italiano “Ma-JORE-e” in “Ma-GORE-e”.

Boyd Hill stesso prende il nome da una persona, non da una caratteristica geografica. Nonostante l’assenza di colline all’interno del Boyd Hill Park St Pete, il nome onora Boyd Hill, un dedicato sostenitore dell’ambiente il cui impegno ha lasciato un’eredità duratura sulla città e sui suoi spazi naturali.

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